Un bel pomeriggio, domenica, era piuttosto freddo, ma un giro per la palude di Onara era un po' che lo sognavo. Certo che in primavera sarebbe stata tutta un altra cosa, ma il suo fascino, vedere le zone umide, l'acqua cristallina, gli alberi riflettersi in essa. E poi due splendidi cigni, che ti vengono in contro, mentre stavamo camminando sulla passerella che attraversa il torrente.